Terza uscita "in ambiente", in questa stagione anomala che alle nevicate un po' tardive, e puntualmente seguite dal vento, intermezza anche delle belle "caldazze", così, tanto per gradire. Insomma, se si parte con un bell'innevamento, la cima sicuramente è ventata e spelata, o viceversa!
E allora facciamo nostro il pensiero, la "filosofia" che ricorda che "quello che conta è il viaggio, non la destinazione", e il nostro è un bel viaggio già lungo la Valle della Clarée ammantata di neve fresca (infatti non mancano gli uomini di presidio in un paio di punti critici della strada nei pressi dei quali proveranno il distacco artificiale con l'elicottero), fino al paese di Nevache splendente di neve e di sole.

Ci incamminiamo in direzione pieno sud (oramai la lezione di topografia l'abbiamo fatta!), ci teniamo sulla destra nel bosco misto di larici e abeti che diventa bello ripido ma mai troppo fitto. Le pendenze si addolciscono e il bosco si dirada, sembra una cartolina quando si entra nell'ampio vallon de Cristol. Un tratto di spostamento e poi ricominciamo a salire gli sciabilissimi pendii verso il colle della Gardiole, sulla nostra sinistra (lato dx orografico, anche per chi non era a lezione!). Il vento inizia a farsi sentire, e al colletto dove si ferma la maggior parte dei gruppi è davvero forte e gelido. Solo qualche gruppo procede per un tratto sui versanti sottovento per ripararsi un po', la cima è completamente spelata dal vento.

E questo è il famoso "wind-chill", in un attimo siamo duri come baccalà nonostante maschere, cappucci, guantoni e chi più ne ha, più ne metta!
Foto di rito, "bollita" di rito alle mani appena ci si toglie dal vento, e via verso i pendii vergini, tutti per noi.

Anche oggi tutti "a destinazione", e anche oggi -a parte qualche pietra infida appena sotto il colle- una bella farina che anche nel bosco ripido permette di giocare e divertirsi. Bellissima discesa!
Bravi tutti e tutte, in particolare a chi ha davvero sofferto per il freddo ma da vera scialpinista ha superato tutte le difficoltà.
Alla prossima!

Andrea - Ezio - Estella